03 aprile 2018

Apiro e Ca' di Chiocco sulla Via Lauretana

     Apiro, Ca' di Chiocco: pellegrinaggio della diocesi di Città di Castello verso Loreto             2/4/2018

Lungo la strada che da Apiro conduce a Valcarecce si snodava un serpentone quasi ininterrotto di ragazze e ragazzi a piedi che ho scoperto poi fermarsi nella chiesetta di Santo Stefano (o Montalvello) a Ca' di Chiocco, la piccolissima frazione di Apiro che ho già raccontato qui

Quella di ieri credo sia  stata la prima limpida e  tiepida giornata di primavera di quest'anno, ma lo sciame di pellegrini, stanchi affamati e assetati, cercava l'ombra, come api nell'alveare, ricoprendo di zaini strapieni e di maglie colorate gli spazi circostanti la chiesetta.  Provenivano tutti dalla diocesi di Città di Castello. Erano arrivati con i pullman ad Apiro e da qui iniziavano il percorso a piedi  verso Loreto. Nella prima tappa avrebbero pranzato e riposato  proprio qui a Ca' di Chiocco, per poi proseguire fino a Cingoli dove avrebbero dormito. 

Oggi le Vie  Francescane o Lauretane con destinazione, appunto, Loreto stanno rinascendo e la sofferenza fisica di un lungo viaggio a piedi è tornata ad essere un fatto abbastanza comune sia come atto di fede che per scoprire sé stessi e i luoghi difficilmente osservabili con mezzi diversi dalle scarpe. Non so perché, quindi, senta la necessità di raccontare su Tracce minime  questo episodio che di per sé non ha niente di speciale, almeno per chi osserva. Forse perché so che questo che per me è uno dei "luoghi del cuore", che conosco quindi anche intimamente, è affamato di futuro, di gente meravigliata per l'ambiente circostante, di voci allegre,  di passi sulla sua terra. Ieri tutto Ca' di Chiocco sorrideva.

Buona strada! giovani di Città di Castello.
Apiro, Ca' di Chiocco: chiesa di Santo Stefano 
Apiro, Ca' di Chiocco: chiesa di Santo Stefano 







Apiro, Ca' di Chiocco: bivio per la chiesa di S.Stefano e la Vallelunga



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