20 gennaio 2014

I libri di Alessandra

  
Biblioteca Comunale di Loreto

I libri hanno sempre accompagnato Alessandra Uccelli nei traslochi richiesti dal suo lavoro, viaggiando da Stresa, sua città d'origine, nelle diverse città d'Italia e infine nelle Marche, ad Ancona.

Quando Alessandra ha saputo che la malattia contro cui lottava non le avrebbe dato scampo ha cercato di garantire un futuro a tutti i suoi libri chiedendo che non fossero dispersi in chissà quali rivoli ma che trovassero posto, tutti insieme, in una biblioteca pubblica. Avrebbero continuato a regalare, ad altri, gli stessi momenti magici e le stesse emozioni che lei aveva vissuto con essi.
Così, dopo la sua scomparsa, si sono attivate tante connessioni di affetti, amicizie e conoscenze che hanno consentito di trasformare quel desiderio in realtà: la sua biblioteca costituita da circa 2.300 libri di narrativa sarebbe confluita per intero nella Biblioteca Comunale "A.Brugiamolini" di Loreto in  una sezione speciale, la Biblioteca di Alessandra, che, per desiderio dei suoi familiari, è stata inaugurata il 18 gennaio, giorno del suo compleanno.

08 gennaio 2014

Marco Mencoboni e Cantar Lontano

Il Festival Cantar Lontano,  ideato, curato e diretto da Marco Mencoboni, ripropone la "prassi seicentesca" di disporre i coristi nelle diverse cantorie o in altri spazi ben studiati di una chiesa per creare l'effetto stereofonico in chi ascolta. E' un'esperienza da brivido: le navate, le cappelle laterali, le pareti, gli archi, tutto diventa cassa armonica di quelle voci e perciò parte integrante della melodia. Ma se l'architettura diventa parte integrante della melodia anche i suoni "altri", quelli cioè che appartengono all'ambiente che ci circonda e che consideriamo a volte rumori, possono trasformarsi in musica.

Marco Mencoboni
Nel porto di Ancona, per il concerto "Ave Maris Stella", Marco Mencoboni ha scritturato... le sirene di alcuni rimorchiatori e con la sola disposizione spaziale del complesso e degli spettatori ha simulato una chiesa nel molo d'attracco delle navi da crociera. È stata una notte surreale. Non potevamo sederci, ma le musiche antiche, le stelle sopra di noi, le luci sul mare e della città in lontananza hanno fatto della banchina una delle navate più belle... a cielo aperto. I coristi si affacciavano dalle cantorie ricavate sulle enormi gru portuali e dal ponte di una nave ormeggiata di fianco a noi, mentre la voce rauca delle sirene interagivano come le canne di un organo invisibile.

Porto di Ancona  "Ave Maris Stella"                19.06.2010